“Se il Coronavirus accompagnerà ancora le nostre vite è evidente che non possiamo portare i nostri studenti in classi da 28/30 persone. Ho fatto una battaglia contro le classi pollaio e sono stata derisa, ma adesso si stanno tutti rendendo conto che se bisogna mantenere il distanziamento sociale, non possiamo creare classi da 30 persone”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, a “L’intervista” di Maria Latella su Sky Tg24. “La soluzione è una scuola con una didattica mista, metà in classe e metà a distanza”, ha aggiunto.
“Era un dovere proteggere la salute degli studenti e non solo” la loro. E’ per questo motivo che le scuole sono state sospese. “Abbiamo chiesto un sacrificio enorme agli studenti e alle famiglie ma per uscire da questa situazione”. “In ambienti larghi si può fare l’esame di maturita’ in presenza, gli studenti ne hanno diritto”.
“Chi in questi giorni dice che si possono fare concorsi per titoli e che da settembre si possono assumere insegnanti attraverso concorsi per titoli sta mentendo spudoratamente”. Ha detto ancora il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. “Abbiamo bandito dei concorsi che sono attesi da anni – ha aggiunto -, per cui se noi adesso cambiassimo le norme non assumeremmo nessuno, sicuramente non i precari che oggi chiedono di essere assunti perché i tempi non lo permettono”.
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