Un assegno da 50 mila euro sarà donato all’ASL Napoli 1 Centro come sostegno alla sanità napoletana chiamata ad uno sforzo eccezionale per fare fronte all’emergenza Covid-19. La somma è stata raccolta grazie all’iniziativa di crowdfunding realizzata dal campione olimpico e presidente dell’APS Acquachiara Franco Porzio e da Maria Luisa Iavarone (presidentessa dell’associazione A.R.T.U.R.). Porzio e Iavarone si sono infatti resi promotori di questa straordinaria raccolta fondi e hanno deciso di destinare la somma raccolta in favore dell’Ospedale Loreto Mare, per l’allestimento della terapia intensiva.
«Il motivo per il quale abbiamo scelto di destinare i nostri sforzi a questa realtà sanitaria – affermano Iavarone e Porzio – è perché crediamo sia utile potenziare soprattutto quelle realtà strutturalmente più deboli che, come il Loreto Mare, fanno da cerniera tra periferie interne ed esterne della città , anche allo scopo di restituire a quel territorio il suo presidio sanitario di riferimento i cui segni di sofferenza sono palesi».
La somma di 50 mila euro è stata raggiunta grazie ad una duplice modalità , piattaforma gofund e c/c dedicato, sono stati oltre 500 i donatori che hanno scelto di sostenere lo sforzo dell’ASL Napoli 1 Centro. L’assegno verrà consegnato nelle mani del direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva venerdì15 maggio ore 11,00 all’ospedale Loreto Mare.
«In questi mesi difficili – dice Verdoliva – i cittadini hanno dimostrato di avere un grande cuore, sostenendo i nostri sforzi con raccolte fondi, donazioni ma anche con tante lettere di incoraggiamento e di ringraziamento per il lavoro svolto. Oggi il virus fa un po’ meno paura, ma il nostro compito è quello di continuare a lavorare senza distrarci e predisporre tutto affinché eventuali nuovi focolai non si traducano nella perdita di vite umane».
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2020 - 21:05