“Siamo costretti ancora una volta a denunciare quello che sta continuando ad avvenire nel Settore Sicurezza del Comune di Portici.” Dichiara Luigi D’Emilio, Segretario Generale Cisl Fp Napoli.
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“Sono anni ormai che il Dirigente Sallusto, Comandante della Polizia Locale, con atti ed azioni attacca e svilisce l’operato del sindacato Cisl Fp, ma cosa ancora più grave è la palese azione contro i nostri Dirigenti sindacali e i Lavoratori.
Anche in questo periodo di emergenza il trattamento e le disposizioni di servizio non sono eque sia nella misura sia nella modalità: obbligo di ferie pregresse non per tutti e di contro attivazione dello straordinario per chi è in servizio, diverso trattamento tra i lavoratori sia per le attività indifferibili sia per quelle sospese dalla norma emergenziale.
E sembra alquanto strano che proprio ai nostri dirigenti sindacali viene preservato un trattamento diverso e lesivo della professionalità e della dignità, dalla Polizia Locale alla Protezione civile al Servizio Viabilità.
Forse perché hanno peccato di aver denunciato la palese discriminazione che avviene tra i dipendenti o perché si sono sempre resi disponibili a trovare soluzioni condivise invece che di parte per la garanzia del diritto di Tutti i Lavoratori e la tutela del servizio al Cittadino.” – continua D’Emilio–
“Al Segretario provinciale della Cisl Fp Napoli ed in forza al Comando della Polizia municipale, ormai sotto attacco da anni, con decurtazioni di stipendio, continui spostamenti di ufficio/nuclei, per il solo fatto che da sempre ha denunciato -un diciamo- non proprio corretto ed equo trattamento a partire dalla gestione del personale, oggi, oltre che non averle concesso di prestare il proprio servizio in un momento di emergenza pandemica come quello che stiamo vivendo, come lei stessa ha richiesto rinunciando, per iscritto con una nota, alle ferie pregresse, ma obbligandola invece d’ufficio, le viene negato anche il diritto alla famiglia con uno spostamento dei turni di riposo compensativi, offendendo la dignità e nascondendosi dietro ad un presunto “privilegio assicurato fino ad oggi.
Di privilegi nel Settore sicurezza, e sicuramente non è questo il caso, ne abbiamo denunciato ogni giorno purtroppo con conseguenze qualche volta anche gravi: si ha paura di chiedere il riconoscimento dei propri diritti e di vedersi inviati davanti alla commissione disciplina. Sembra inverosimile, ma a coloro i quali in questo periodo hanno richiesto di prestare la loro attività lavorativa, anche con maggiore presenza e senza nulla in cambio, ma per solo senso del dovere, laddove il servizio è indifferibile, è stato riservato un trattamento anche contrario alla norma e a discapito dei servizi ai cittadini porticesi:
chiusura di nuclei operativi della PL, e addirittura sospensione in alcune ore della giornata o per interi turni di servizio dell’attività della Protezione Civile, i cui operatori sono stati messi in ferie forzate d’ufficio, ed in alcuni momenti sostituiti dal comando, per poi d’altra scrivere che vi è carenza di organico proprio in quel settore, così magari da giustificare spostamenti di personale con la scusante della riorganizzazione e con qualche altro “punito” della Cisl.
Noi continueremo a denunciare le irregolarità e nel caso specifico di questo particolare momento dietro cui ci si stanno nascondendo con la scusa dell’emergenza chiederemo anche il controllo agli organi istituzionali e contabili, sia per le palesi azioni antisindacali, le azioni che ledono il diritto, la dignità del Lavoratore sia per quelle che hanno ricadute negative soprattutto sui servizi ai Cittadini di Portici.” Conclude Luigi D’Emilio.
Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2020 - 14:16