Prima di entrare nell’ufficio postale si dovrà misurare la temperatura. E’ quello che accade da oggì a San Felice a Cancello.
Ad annunciarlo è stato il sindaco Giovanni Ferrara: “I volontari della Protezione civile effettueranno controlli obbligatori all’entrata dell’ufficio postale per misurare la temperatura corporea con il termoscanner. Lo strumento viene puntato per pochi secondi al volto, per esser certi che i soggetti non abbiano febbre”.
Secondo quelle che sono le disposizioni sanitarie per l’emergenza coronavirus, chi ha una temperatura corporea dai 37.3 gradi a salire, deve essere considerato a rischio e per questo motivo non potrà entrare all’interno dell’ufficio e sarà invitato a tornare a casa.
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