Napoli. Tabaccaio ucciso nella stazione Chiaiano della linea metropolitana: il gip di Napoli Rosamaria De Lellis ha fissato per il prossimo 28 aprile l’udienza preliminare nei confronti di Alfred Idimudia, il cittadino nigeriano accusato di avere causato la morte, lo scorso 8 giugno a Napoli, di Ulderico Esposito. La vittima, insieme con la moglie Daniela Manzi, aveva avuto più volte dei diverbi con il nigeriano. L’aggressione, secondo quanto reso noto dai familiari di Esposito, scattò la sera dell’8 giugno, intorno alle 20,30, poco prima di abbassare la saracinesca della loro attività commerciale. Ulderico Esposito venne raggiunto da due violenti pugni al viso che gli provocarono una emorragia cerebrale. L’imprenditore, che aveva 51 anni, venne trasportato nell’ospedale Cardarelli e operato d’urgenza. Ma il 4 luglio, dopo circa un mese di agonia, morì. Alfred Idimudia, difeso dall’avvocato Rossella Esposito, deve rispondere di omicidio preterintenzionale. La famiglia Esposito è invece difesa da un collegio difensivo composto dagli avvocati Salvatore Di Sarno, Daniele Iorio, Francesca Golia, dalla criminologa Antonella Formicola e dall’avvocato Pietro Pomanti.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2020 - 18:41 / di Cronache della Campania