Chi dirige un Corpo di Polizia dovrebbe ben conoscere e tener sempre presente che ufficialmente si ragiona di gruppo: si gioisce, si soffre, si raggiungono o si falliscono obiettivi, tutti insieme, in qualità di unita’!
Le eventuali voci discordanti dal coro, che stonano, non curanti dei sacrifici degli altri appartenenti al gruppo, vanno richiamati ma non in pompa magna, affinché le presunte mancanze di pochi non diventino la croce di tutti.” Così dichiara Giuseppe Manfredi, Capodipartimento Funzioni Locali della Cisl Fp Napoli, in merito della lettera aperta sottoscritta dal Vice Comandante della P.M. di Sorrento il giorno 6 aprile.
“Siamo venuti a conoscenza della lettera solo il 24 aprile, e per questo porgiamo sentiti ringraziamenti a coloro che non hanno reso possibile un tempestivo intervento istituzionale della Cisl sulla vicenda- continua il Sindacalista – Non si comprende se la lettera del vice comandante è un encomio agli operatori di PL per l’attività resa nel corso dell’emergenza COVID19 o un’occasione per etichettare pubblicamente come ‘codardo’ qualche dipendente che non avrebbe svolto il proprio dovere.”
“A seguito di questa enigmatica nota chi ne ha pagato le conseguenze è la totalità del Comando di PL, su cui ora aleggia un clima di caccia alle streghe, che sta offuscando l’ottimo lavoro svolto e l’impegno profuso dai lavoratori per aiutare la collettività in questo momento così delicato”
“Ci chiediamo se questo triste episodio si sarebbe potuto evitare se al comando di polizia municipale di Sorrento ci fosse stato un Comandante di ruolo, ricordando che è stata annullata una mobilità. E ancora il vice comandante scrive che solo grazie ad alcuni dipendenti non ‘codardi’ si è giunti alla fornitura dei dispositivi di sicurezza per la evitare il contagio. Ma questo non doveva essere realizzato dall’amministrazione di Sorrento?”
“La Cisl Fp di Napoli, nell’attesa di avere risposte dall’Ente a cui ha indirizzato una lettera di denuncia dei fatti, sente il dovere di ringraziare gli Operatori della Polizia Locale, i quali, ogni giorno, eroicamente garantiscono la sicurezza e aiutano i cittadini a superare questo triste periodo pandemico, senza sottrarsi nonostante i numerosi rischi a cui vanno incontro, che potrebbero attentare alla loro salute e a quella dei loro familiari.” Conclude Manfredi
Articolo pubblicato il giorno 25 Aprile 2020 - 21:48