Mariafelicia De Laurentis, professore di Astronomia e Astrofisica dell’Universita’ di Napoli Federico II e ricercatore all’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), e’ stata nominata membro del consiglio scientifico dell’Event Horizon Telescope (EHT), la collaborazione internazionale che conduce l’esperimento che un anno fa ha realizzato la famosissima prima immagine di un buco nero. “Sono felice e onorata di aver ricevuto questo incarico e di rappresentare l’Italia, e con essa l’Universita’ di Napoli Federico II e l’Infn, in questo organismo cosi’ rilevante nell’esperimento”, commenta Mariafelicia De Laurentis. “Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno eletta e che hanno riposto in me la loro fiducia. Sono pronta ancora una volta a mettere tutto il mio impegno per questa grande famiglia di EHT!”, conclude De Laurentis. Il consiglio scientifico di EHT, che e’ composto di 14 esperti internazionali e nell’ambito del quale De Laurentis avra’ l’incarico di coordinare l’attivita’ di ricerca teorica dell’esperimento, e’ il “core” della collaborazione e l’organismo che delinea le strategie di ricerca, decide le future osservazioni e lo sviluppo delle varie attivita’ scientifiche.
Mariafelicia De Laurentis e’ professore di astronomia e astrofisica all’Universita’ di Napoli Federico II per chiamata diretta nel 2018, e ricercatrice della sezione di Napoli dell’Infn. E’ responsabile locale dell’iniziativa TEONGRAV (TEoria delle ONde GRAVitazionali). E’ stata professore di fisica teorica alla Tomsk State Pedagogical University (Russia), visiting professor presso l’Institut fur Theoretische Physik della Goethe-University di Francoforte (Germania), dove dal 2015 ha iniziato a far parte del progetto Black Hole Cam (BHCam) ed Event Horizon Telescope (EHT). La sua attivita’ scientifica e’ incentrata sulle teorie della gravitazione nei loro aspetti teorici e fenomenologici. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui il Breakthrough Prize in Fundamental Physics, il premio SIGRAV (Societa’ Italiana di Relativita’ Generale e Fisica della Gravitazione), la Medaglia Einstein, il Premio Qualita’ dal Politecnico di Torino, il premio per la ricerca all’Universita’ di Tomsk.
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2020 - 14:03