Un leggero stato febbrile e difficoltà nella respirazione hanno spinto un 20enne di origini bulgare, residente a Mondragone, a recarsi spontaneamente presso l’ospedale civile San Rocco di Sessa Aurunca. Ma mentre era in attesa di essere sottoposto agli esami clinici, la paura di un possibile contagio lo ha spinto ad allontanarsi dal presidio per tornare a casa.
Poco dopo l’arrivo nel suo quartiere a Mondragone, nella zona dei ‘Palazzi Cirio’, viene contattato telefonicamente dall’Asl per convincerlo a sottoporsi ai test. Il giovane, già pentito, per l’allontanamento dal nosocomio sessano si mostra disponibile ad esser visitato. E’ stato raggiunto presso il suo domicilio dall’ambulanza e da una pattuglia dei carabinieri della tenenza di Mondragone giunti come supporto in caso si fossero verificati momenti di tensione tra i residenti e viene trasportato di nuovo presso il presidio ospedaliero sessano. Sottoposto ai test l’UOPC decide di monitorarlo presso la propria residenza mondragonese.
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