Scafati. Non è morto per il Covid-19 Michele Izzo, ingegnere e ex dirigente del Comune: il secondo tampone il test per verificare la presenza del coronavirus ha escluso che le cause della morte siano dovute alla pandemia. Le esequie del defunto, ricordato ieri dal mondo politico e sportivo locale, si terranno in forma privata così come prevedono le norme generali per l’emergenza Covid-19. Michele Izzo, 81 anni, è morto per una polmonite che ha decretato un’insufficienza respiratoria. Proprio la causa della morte ha spinto i medici dell’Umberto I dove era ricoverato ad effettuare ulteriori accertamenti per verificare la positività al test per il coronavirus. Circostanza esclusa dopo il tampone effettuato post mortem.
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2020 - 10:10