Il leader della Lega Matteo Salvini annuncia la mancata scarcerazione del boss Raffaele Cutolo, ma l’avvocato non conferma: “Nessuno mi ha avvisato, forse Salvini lo ha appreso dal giudice di Sorveglianza?”. La conferma ufficiale ancora non è arrivata ma Salvini in un post su Facebook nel ribadire la sua posizione sulle uscite anticipate dal carcere annuncia il rigetto del tribunale di Sorveglianza: “Basta, non se ne può più, sono ormai 43 ergastolani, mafiosi, camorristi, ndranghetisti, stupratori e spacciatori che sono usciti di galera in queste settimane”. Così Matteo Salvini, su Facebook, nel corso di una diretta, torna sul tema dei mafiosi in uscita dai penitenziari. “Non è più sopportabile per gli italiani perbene, per i parenti delle vittime, per le forze dell’ordine cadute per mano della mafia, per i giornalisti, per i sindacalisti, per gli amministratori locali, basta”, dice il leader della Lega. “Poche ore fa per fortuna hanno negato la libera uscita Raffaele Cutolo”, conclude Salvini”.
La notizia però non è ufficialmente confermata, secondo l’avvocato del boss, Raffaele Aufiero, che aveva presentato l’istanza per incompatibilità con il regime carcerario e la richiesta di concessione dei domiciliari per i detenuti con gravi problemi di salute a rischio contagio Covid.
Esulta anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Saverio Borrelli: “Si tratta di una primissima vittoria della nostra protesta. Non vogliamo assolutamente che boss sanguinari e violenti vengano rimessi in libertà con la scusante del coronavirus. I criminali per tutto il male che hanno fatto devono restare a marcire in galera, questa è la giustizia, qualcosa di diverso sarebbe soltanto vergogna. Per questo abbiamo dato vita a questa protesta con sciopero della fame e petizione on-line e tantissimi cittadini si stanno unendo, le persone perbene vogliono vivere in territorio senza criminali, dove regna la legalità”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Aprile 2020 - 20:10