Salerno. In prima linea per aiutare chi aiuta i più deboli, anche nella fase due e tre dell’emergenza. Angeli con un solo nome ed un solo volto: da Salerno uno slancio di solidarietà del “Gruppo Center” verso Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Regione Campania degli imprenditori del settore automotive .
“L’emergenza, come sempre, fa venire fuori il meglio della forza civile ed imprenditoriale della Campania, quella vera, solida e radicata comunità che da sempre fronteggia nemici ed invasori di ogni tempo, anche quelli invisibili come il Covid-19. Un’emergenza che ha visto scendere in campo giovani e meno giovani per portare aiuti concreti a chi ha bisogno di provviste, assistenza sanitaria domiciliare, medicinali o un semplice conforto psicologico. I più anziani, i custodi delle nostre radici, la memoria storica di questa terra, attaccati per primi”, le parole di Carmine Marino per conto del Center.
Proprio per aiutare i volontari sono scesi in campo anche parecchi imprenditori come, nel settore automotive, il Gruppo Center guidato da Salvatore Barbato, che ha messo a disposizione di Croce Rossa Italiana (comitato di Serre e Salerno Sud) e Protezione Civile (Coordinamento di Salerno Sud e Calcara) una flotta di suv Toyota e Nissan. Veicoli utilizzati per il trasporto generi di prima necessità, medicinali e personale anche nelle zone più impervie dell’area.
Intanto un gruppo di trentacinque imprenditori del settore, fra cui Gruppo Center, in poche ore, hanno risposto all’appello d’aiuto, ed hanno raccolto e consegnato alla Regione Campania 50mila euro da destinare ai più bisognosi. “Sicuramente lo slancio di generosità ha dato modo agli imprenditori campani di mettere in campo, senza esitazioni, le loro esperienze e conoscenze per attivarsi come potevano in tantissimi aiuti a quegli angeli dalle giubbe rosse e blu che si sono prodigati da subito”, come si sottolinea nella nota.
“Un’esperienza – ha commentato Raffaele Scala, responsabile del Gruppo Center Salerno – che ci ha arricchito di umanità . E sicuramente faremo tesoro di questa esperienza per mettere in campo altre iniziative di solidarietà e sostenibilità anche nella fase due e tre, perché uniti ce la faremo”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2020 - 21:43