Bologna. Riciclava danaro per la ‘ndrangheta: sequestro beni a Pasquale Mucerino. La Dia ha eseguito un sequestro per 1,5 milioni, emesso dal Tribunale di Bologna, nei confronti di Mucerino, 53enne originario di Nola ma domiciliato a Fontevivo in provincia di Parma. Le indagini hanno svelato la sproporzione tra redditi dichiarati e i beni nella disponibilitร di Mucerino e del suo nucleo familiare, nel medesimo arco temporale che lo ha visto coinvolto in diversi procedimenti penali. Mucerino รจ stato giudicato per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro l’amministrazione della giustizia e fiscali, tra i quali spicca l’arresto del 2002 nell’ambito dell’operazione “Black eagles” (eseguito dal ROS dei Carabinieri di Perugia), con l’accusa di aver riciclato i proventi del traffico di sostanze stupefacenti per conto della ‘ndrina “Facchineri” di Cittanova in provincia di Reggio Calabria. Sono stati sottoposti a sequestro 15 immobili (tra fabbricati e terreni), in Emilia Romagna, Umbria e Campania, 8 societร di capitali, 26 autoveicoli oltre a diversi rapporti bancari, per un valore stimato in oltre 1,5 milioni di euro.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2020 - 09:34