Le richieste sono finite sotto la lente d’ingrandimento degli uffici comunali che hanno subito notato l’irregolarità allertando i carabinieri, i quali, a loro volta, al termine delle verifiche del caso, hanno informato la Procura di Nocera Inferiore. I due avrebbero già ammesso le loro responsabilità e restituito i soldi agli uffici municipali.
Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2020 - 20:06