È stato inviato stamattina un documento, indirizzato al primo cittadino Vincenzo Figliolia, con delle proposte finalizzate a rafforzare l’azione di contenimento dell’epidemia e a supportare gli operatori sanitari in attività sul territorio cittadino. A sottoscrivere la missiva i consiglieri Caso, Critelli, Daniele, De Simone, Giacobbe, Pennacchio e Postiglione che, ancora una volta, confermano la loro piena disponibilità a collaborare nell’esclusivo interesse della Città, mettendo da parte visioni e “colori” politici.
Tra le prime proposte vi è l’adozione di misure di sostegno per il personale sanitario.
“Abbiamo chiesto al sindaco di avviare una manifestazione d’interesse, affinché possano essere messe a disposizione dei lavoratori sanitari operanti sul nostro territorio, gratuitamente, delle residenze. Ciò per consentire a chi lo volesse di non tornare a casa a fine turno, tutelando così i propri cari.”
Sulla scia di quanto viene fatto con successo in altre zone d’Italia, si propone poi di fornire assistenza domiciliare per gli ammalati e, nel caso degli ospedalizzati, favorire la comunicazione quotidiana con i parenti per tenerli aggiornati sulle loro condizioni di salute.
“L’idea è quella di creare una squadra specializzata che si dedichi in maniera esclusiva all’assistenza domiciliare degli ammalati. Una scelta che, come dimostrano i fatti, contribuirebbe a ridurre il rischio di peggioramento e il ricorso all’ospedalizzazione. Abbiamo chiesto, inoltre, che nel caso di ricovero vi siano degli operatori che si occupino soltanto del rapporto tra ammalato e familiari per fornire aggiornamenti quotidiani sullo stato di salute dei propri cari. Ciò permetterebbe sia di alleviare l’angoscia dei malati e dei parenti sia di alleggerire il lavoro dei sanitari.”
Ed ancora, per limitare l’aumento dei contagi e scongiurare fenomeni di speculazione viene proposto l’acquisto da parte del Comune di mascherine da distribuire gratuitamente alla popolazione e di istituire l’obbligo per le attività commerciali di dotarsi di gel igienizzante per le mani per l’utenza.
A conclusione della missiva, vi è la richiesta di chiarire la questione relativa all’utilizzo presso il Santa Maria delle Grazie dei medicinali “sperimentali”, come quello per curare l’artrite reumatoide, impiegati con buoni risultati negli altri nosocomi, regionali e nazionali.
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2020 - 20:54