Palestre chiuse ma sport all’aperto e jogging consentiti anche lontano da casa. E’ una delle misure allo studio del governo in vista del 4 maggio. “Dobbiamo dare maggiore liberta’ di movimento ai cittadini e la soluzione possibile e’ questa considerando anche il senso di responsabilita’ delle persone”, spiega il sottosegretario Pierpaolo Sileri. Potrebbe esserci anche, come anticipato agli sportivi dal ministro Vincenzo Spadafora, il via libera agli allenamenti individuali degli atleti, purche’ in condizioni di sicurezza. La scelta se consentire di allontanarsi da casa anche per fare jogging spettera’ al governo anche in base all’andamento dell’epidemia. Ma Pierpaolo Sileri anticipa una riflessione in corso. Consentire di fare sport all’aperto, come la corsa, a livello individuale, sarebbe anche il modo per non privare le persone delle possibilita’ di fare attivita’ fisica, visto che e’ difficile che le palestre possano riaprire in tempi brevi. Comunque, viene spiegato, si chiedera’ ai cittadini responsabilita’ nel rispettare le regole e le distanze prescritte per evitare i rischi di contagio.
Quanto agli allenamenti degli atleti, in una lettera inviata il 10 aprile al mondo dello sport, il ministro Vincenzo Spadafora scriveva: “Vi prego di voler attivare le Federazioni e gli altri soggetti del sistema sportivo affinche’ la ripresa degli allenamenti e delle attivita’ avvenga, presumibilmente dal 4 maggio, nel piu’ rigoroso rispetto delle prescrizioni di sicurezza che saranno individuate d’intesa con le autorita’ sanitarie e gli organismi scientifici”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2020 - 18:46