Napoli. E’ morto alla vigilia di Pasqua all’ospedale San Paolo di Napoli, dove era ricoverato dal 6 marzo, il 42enne Gaetano Mercurio ferito nei pressi della sua abitazione in via Terracina a Fuorigrotta. La vittima, conosciuto negli ambienti della camorra con il soprannome di ‘sfilatino’, che aveva precedenti per estorsione, era indicato dagli investigatori vicino al boss Vitale Troncone da poche settimane tornato libero.
Le indagini sono concentrate su una frizione sorta tra i clan che controllano i traffici illeciti a Fuorigrotta con la scarcerazione del boss Troncone. I killer, probabilmente erano stati avvisati da qualcuno dell’uscita di casa di mercurio in periodo di restrizioni da coronavirus. A fare fuoco, come è emerso dalla visione delle telecamere della zona, era stato un uomo con il volto coperto da passamontagna, che aveva fatto fuoco tre volte contro Mercurio prima di sparire insieme con un complice. “Sfilatino” è morto l’altra notte all’ospedale San Paolo, 36 giorni dopo l’agguato.
Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2020 - 08:17