Il giudice per le indagini preliminari di Napoli, Nicoletta Campanaro, ha firmato un’ordinanza di custodia cautelare per nove indagati, ritenuti responsabili della devastazione del pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini la notte tra il 29 febbraio e il 1 marzo, dopo che era morto Ugo Russo, il ragazzo di 15 anni ferito mortalmente nel tentativo di rapina ai danni di un carabiniere 23enne in via Acton. Tra i destinatari del provvedimento restrittivo, anche alcuni minorenni e parenti del ragazzo ucciso. lLa misura e’ stata eseguita dalla Squadra Mobile della questura partenopea ,su delega della Procura Distrettuale della Repubblica – D.D.A. – e della Procura per i minorenni di Napoli. La misura dispone la misura carceraria nei confronti di 7 persone e dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli che dispone la misura della permanenza in casa per 2 minori.
I maggiorenni sinora rintracciati sono(manca un settimo allo stato irreperibile):
1. GRASSO Giovanni, detto Ivan, nato a Napoli il 26.5.1997;
2. MANCINI Gennaro nato a Napoli il 3.6.1972;
3. INCORONATO Michele, nato a Napoli il 3.6.1974;
4. PALUMBO Lucia, nata il 26.03.1978 a Napoli;
5. RUSSO Maria Pia, nata a Napoli il 20.4.1977;
6. GRASSO Salvatore, nato a Napoli il 2.8.1975;
7. MAZZOCCHI Salvatore, nato a Napoli il 26.11.1994.
In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza raccolti per i reati di devastazione e saccheggio, interruzione di un servizio di pubblica necessità, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale, tutti aggravati dal metodo mafioso.
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2020 - 09:55