Stamattina a Napoli, davanti alla camera di commercio di piazza Bovio, barbieri e parrucchieri hanno allestito un salone a cielo aperto per pochi minuti, effettuando simbolici tagli di capelli. Lunedì scorso a Padova alcuni parrucchieri si erano incatenati ai negozi.
Taglio di capelli in piazza oggi a Napoli per sollecitare una rapida apertura, dopo il lockdown del Coronavirus, di barbieri e parrucchieri. Il salone improvvisato è stato allestito per pochi minuti avanti alla sede della camera di Commercia in piazza Bovio dove una piccola rappresentanza della categoria aderenti alle associazioni ‘ Hair work team’ e Tricostyle, ha anche esposto uno striscione con la scritta ‘ Fiducia a chi taglia in sicurezza no a chi di nascosto infetta ‘. Il riferimento, come si legge in un volantino distribuito durante la protesta, è all’aumento di lavoratori abusivi che, approfittando della chiusura dei locali, stanno operando andando loro a casa dei clienti.
” La nostra – ha spiegato un portavoce – e’ una dimostrazione che, con le adeguate misure di prevenzione per noi e per i nostri clienti, e’ possibile lavorare in maniera sicura ed ridurre al minimo il rischio di contagio.” Barbiere e cliente , durante la protesta, erano infatti dotati i mascherine guanti e visiera parafiato. ” Lavorare di nascosto e a domicilio aumenterebbe sicuramente per tutti il pericolo di contagio quindi bisogna aprire al più presto i nostri negozi. Oggi c’e’ esasperazione tra i colleghi molti dei quali non riescono neanche a provvedere al cibo per la propria famiglia e l’ipotesi di recarsi loro dai clienti diviene sempre di più una esigenza di sopravvivenza.
Articolo pubblicato il giorno 30 Aprile 2020 - 16:48