Diego Armando Maradona ha deciso di abbassarsi lo stipendio per aiutare la società argentina che allena, il Gimnasia La Plata, in affanno economico dovuto all’emergenza Coronavirus. La squadra milita in Primera División argentina, ma le difficoltà finanziarie innescate dall’emergenza Coronavirus pesano. Il presidente del club, Gabriel Pellegrino, ha confermato l’intenzione di Maradona ai microfoni di Cielo Sports. “È stato uno dei primi a dire che se è necessario rivedere il suo stipendio di tenerlo in conto perché era disposto a farlo – ha detto – Parliamo di una persona che non sta pensando alla fine del mese, ai soldi, a niente solo a lavorare e togliere il Gimnasia dalla condizione in cui si trova”.
Dal canto suo Maradona ha detto a Infobae: “Sono i calciatori che muovono il mondo del calcio, senza di loro la giostra sarebbe vuota. Molti ragazzi si sono fatti male, sono stati sfortunati ma non hanno smesso di metterci la faccia, è il momento di sostenerli, di garantire i loro stipendi. Non tutte le situazioni sono uguali, per esempio in Germania i giocatori hanno guadagnato tanti soldi durante la loro carriera mentre oggi dovrebbero costruire un fondo comune per aiutare chi gioca nelle serie inferiori. Così dovremmo fare anche noi per gli allenatori. Ora invece c’è chi vuole sfruttare questa situazione per evitare di pagare, ma non è il momento di cercare scuse perché i calciatori devono guadagnare per mangiare. Ci sono dei calciatori che non possono permettersi di perdere nemmeno una mensilità, i club devono pagarli”.
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