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Insieme per Scafati al direttore dell’Asl di Salerno: ‘Sono attive le USCA?’

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Scafati registra, ad oggi 7 aprile 2020, un totale di 30 casi positivi al Coronavirus ma ancora non è stata istituita l’Unità speciale di continuità assistenziale (USCA) deputata ad effettuare controlli domiciliari dei malati o sospetti contagiati.
“Insieme per Scafati”, coalizione civica composta da Michele Russo, Michelangelo Ambrunzo, Alfonso Carotenuto e Michele Grimaldi, ha indirizzato una nota inoltrata questa mattina (a mezzo Pec) al Direttore Generale dell’ASL Salerno dottor Mario Iervolino e per conoscenza al Sindaco.

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La nota chiede di fatto informazioni circa l’istituzione delle Usca e il potenziamento delle reti assistenziali.
Di seguito il documento:

Egregio Direttore,
con sua Delibera n. 296 del 17/03/2020, è stata disposta la Istituzione delle Unità Speciali di continuità Assistenziale – USCA, come previsto dal DPCM del 9 Marzo 2000, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 62.
Prendiamo atto che scopo delle USCA è quello di potenziare le risorse umane da utilizzare nel Servizio Sanitario Nazionale in relazione alle esigenze dell’emergenza dovuta al COVID_19, in modo da consentire ai Medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta ed al Medico di continuità assistenziale la possibilità di garantire l’attività assistenziale ordinaria.
Essendo prevista una Unità ogni 50.000 abitanti, dalla delibera si evince che è stata disposta la istituzione di un presidio nella città di Scafati.
Con la presente, desideravamo conoscere se fosse stata attivata la suddetta Unità ed eventualmente se ciò fosse stato reso noto alle istituzioni e agli operatori sanitari del territorio, inclusi i medici di medicina generale. Ciò anche in considerazione del fatto che Scafati è il Comune dell’Agro nocerino-sarnese che allo stato presenta il maggior numero di contagi, e che appaiono assolutamente necessarie ed indifferibili, ove non ancora attive, una presenza ed un’assistenza domiciliare ai soggetti contagiati o che presentino sintomi in attesa degli accertamenti dovuti.


Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2020 - 17:30


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