Non applausi ma copi di clacson, non accendini o flash dei telefonini ma fari accesi. Vai al concerto? Si ma restando in auto come si faceva negli anni ’80 e ’90 al drive-in.
Sono i tempi dettati dell’emergenza Coronavirus a dettare nuove modaità e nuovi metodi di fruizione e per questo nasce Drive Live, probabilmente primo appuntamento italiano in calendario della musica live, previsto a maggio a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno.
L’idea è venuta al musicista Piervito De Rosa, in arte Grisù, che ha già chiesto e ottenuto il via libera dal sindaco del Comune picentino, Giuseppe Lanzara. Il ricavato di questo primo concerto sarà devoluto proprio all’amministrazione di Pontecagnano perché aiuti le famiglie in difficoltà economiche.
Grisù è “un operaio della musica”, come ama definirsi. Dopo aver lavorato in una vetreria, a 25 anni si reinventa frontman dei Paranza Vibes e, poi, solista con il l’album ‘Cantastorie Raggamuffin’, vantando collaborazioni con La Nuova Compagnia di Canto Popolare, Enzo Avitabile, 99 Posse e Sud Sound System. All’AGI, racconta che l’idea gli è venuta “quando ho letto che in Germania le messe si tengono all’aperto”. In un video sulla sua pagina Facebook, con la complicità del suo cane, nel giardino di casa, una prima simulazione di un concerto, stando in macchina. Chiede la collaborazione di un architetto, butta giù un progetto che risponda, innanzitutto, alle esigenze di tutela della salute e viene fuori che le automobili dovranno stare a una distanza di due metre e mezzo l’una dall’altra.
Disponibilità anche da parte dell’amministrazione Lanzara di Pontecagnano e attraverso una pagina social, Drive Live Concerti Italia, chiunque può prenotarsi il posto auto al concerto in programma.
“La musica viene assicurata da un potente impianto di amplificazione”, spiega, e, per agevolare la visuale, “il palcoscenico sarà montato più in alto”. Dal canto loro, gli artisti tenderanno a suonare con mascherina e guanti, distanziati gli uni dagli altri, per evitare anche eventuali assembramenti sul palco. Al primo concerto, “invece di suonare con la mia band, sarò con un dj”, rivela.
Il primo cittadino di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, spiega all’AGI che “è stata protocollata la richiesta per organizzare il concerto in modalità drive in. E’ un progetto molto bello perché racchiude anche un momento di solidarietà e, allo stesso tempo, rappresenta un modo per salvare chi fa musica”. “Siamo orgogliosi – aggiunge – di essere il primo comune ad ospitare, quando sarà possibile, questo evento. Lo accogliamo con grande piacere e grande favore”. Ma, avverte che “bisogna capire quando sarà possibile organizzare l’evento perché in questo momento non abbiamo ancora indicazioni su cosa succederà dopo il 4 maggio”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2020 - 17:21