Si è concluso il primo ciclo dei corsi refresh telematici Medical Care organizzato da Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli e Italian Maritime Academy Technologies (IMAT). All’inedito modulo formativo hanno partecipato 15 marittimi: due giorni di attività, per un totale di 15 ore complessive, più la sessione di esami effettuata in modalità colloquio, condotte dagli specialisti del Cardarelli sull’apposita piattaforma tecnologica sviluppata dall’IMAT. La modalità FAD (formazione a distanza) per la certificazione Medical Care, per cui l’AO Cardarelli ha ottenuto l’autorizzazione dal Ministero della Salute, in combinata con le attestazioni First Aid, rappresenta la prima esperienza assoluta di didattica in remoto effettuata in questo ambito. Ad essa seguiranno ulteriori corsi in tema di Medical Care e Fist Aid, già pianificati dall’Azienda Ospedaliera. A seguito delle misure di lockdown e alla conseguente impossibilità per i marittimi di accedere ai corsi obbligatori per gli imbarchi, MARICOGECAP ha già emanato una serie di circolari che prorogano le scadenza delle attestazioni già possedute. I provvedimenti, tuttavia, non scongiurano il rischio di “ingorgo” per quanto concerne le certificazioni da conseguire ex novo e gli iter di rinnovo solo temporaneamente rimandati, anche in vista delle scadenze degli attestati riguardanti il “ciclo di Manila 2021”.
Il primo corso online Medical Care rappresenta anche il consolidamento della collaborazione tra il Cardarelli e IMAT. «La messa a punto di strumenti formativi innovativi ha rappresentato un’occasione importante di confronto e implementazione delle rispettive competenze tecnologiche e didattiche,» spiega il Direttore Generale del Cardarelli. «La nostra struttura ha potuto rendere più efficace, in un momento di grandi difficoltà operative, la divulgazione di tutte le tematiche specifiche legate alla prevenzione del contagio da Covid-19 a bordo. Una partnership all’insegna della qualità che potrà produrre effetti di ricaduta positiva sul territorio anche per il prossimo futuro».
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2020 - 18:12