ÂÂLo stato di calamitàper il settore bufalino è solo il primo passo per tentare uscire dalla crisi e creare i presupposti per il rilancio del compartoâÂÂ, afferma Alessandro Mastrocinque, presidente della CIA Campania. âÂÂAdesso il Ministero confermata la calamitàpotrebbe attivare il fondo di solidarietànazionale e anche gli aiuti di stato mentre la Regione Campania potrebbe condividere i nostri ulteriori interventi e soluzioniâÂÂ.
Di fronte a una emergenza senza precedenti la CIA Campania lancia nuove proposte alla Regione Campania:
Autorizzare, per un tempo limitato e vincolato legato alla crisi, lâÂÂaggiunta di latte nella razione alimentare degli animali, per un quantitativo non superiore al 30 per cento dello stesso periodo del 2019, per ogni litro di latte ritirato dal mercato e destinato alla razione alimentare bisogna riconoscere allevatore 1 euro al litro aprire il bando dedicato alla biosicurezza per gli allevatori bufalini anche se le risorse a disposizione sono esigue
âÂÂànecessario ed indispensabile un rafforzamento delle misure di sostegno alla filiera bufalina, dice Guido Coppola, presidente di CIA Caserta, altrimenti ci troveremo di fronte ad una crisi occupazionale e sociale dalla quale saràcomplicatissimo venire fuori senza ulteriori drammatiche conseguenze per le famiglie e i lavoratoriâÂÂ
Ma non è tutto la CIA Campania propone anche di trovare unâÂÂintesa con le Camere di Commercio per utilizzare i fondi disponibili loro bilanci e intervenire sui comparti agricoli colpiti dallâÂÂemergenza Coronavirus e come previsto nel D.L del 17 marzo n.18 Art. 125 comma 4. (articolo voluto dalla CIA. Agricoltori Italiani)
âÂÂIl momento storico che stiamo vivendo ci impone il ricorso ad ogni strumento o soluzione straordinaria o straordinaria. Ecco perché chiediamo di utilizzare i fondi dei bilanci delle Camere di Commercio come ulteriore aiuto per il superamento della crisi e la tenuta di un sistema economico ridotto in ginocchioâÂÂ, afferma Raffaele Amore, presidente di CIA Benevento.
Napoli. Cinque colpi di pistola contro un negozio di parrucchiere nel quartiere Mercato-Pendino, ma l'ipotesi… Leggi tutto
Ventitré minuti di buio e un mozzicone di âLucky Strikeâ: due elementi fondamentali per ipotizzare… Leggi tutto
Napoli. La Polizia di Stato ha arrestato un 28enne napoletano, già noto alle forze dellâordine,… Leggi tutto
Napoli. Gli appelli al non uso delle armi da parte dei minorenni sembrano essere caduti… Leggi tutto
Il clan Fezza-De Vivo avrebbe cercato di influenzare le elezioni amministrative nel Comune di Pagani,… Leggi tutto
Napoli. Quasi 500 persone identificate nel corso dei controlli della polizia in tre grandi città … Leggi tutto