In questo particolarissimo momento storico di pandemia e quarantene la lotta alla disinformazione è un tema quanto mai centrale: per evitare psicosi di massa, per evitare di diffondere credenze sbagliate, e per proteggersi, tutti, in modo efficace senza allarmismi e cacce alle streghe ingiustificate.
Tra le tante iniziative che le grandi piattaforme tecnologiche hanno organizzato, oggi vi segnaliamo quella di Twitter, che ha iniziato a verificare un gran numero di esperti di medicina, tra medici, operatori sanitari, ricercatori, studiosi e funzionari governativi. La piattaforma di microblogging l’aveva già promesso il 20 marzo, e ad oggi dice di aver aggiunto la tipica spunta a fianco dell’handle a oltre 1.000 nuovi account. È un ritmo decisamente elevato, anche se rimane un piccolo mistero: nessuno sa esattamente come avvenga il processo di verifica.
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2020 - 00:54