Oggi, martedì 21 aprile alle ore 21 a #EthnosItalia – Dialoghi in musica per un contagio popolare, Gigi Di Luca ospiterà una delle delle voci più interessanti e apprezzatedel panorama europeo della world music: Maria Mazzotta.
La cantante pugliese, già al fianco di Redi Hasa e per un lustro nel Canzoniere Grecanico Salentino, presenterà il suo ultimo lavoro “Amoreamaro” e dialogherà con il direttore artistico del Festival Ethnos.
Pubblicato dall’etichetta partenopea Agualoca Records,distribuito in Italia da Audioglobe, in UK da Proper Music, in Germania da Indigo e in Francia da Inouie – Amoreamaro è un’intensa e appassionata riflessione, da un punto di vista femminile, sui vari volti dell’amore: da quello grande, disperato e tenerissimo a quello malato, possessivo e abusato. Il nuovo album Maria Mazzotta, per il secondo mese consecutivo rimane nella Top10 delle classifiche internazionali di world music: al quinto posto nella Transglobal World Music Chart (www.transglobalwmc.com/charts/april-2020-chart/) e al sesto, unico album italiano in classifica, nella World Music Charts Europe (www.wmce.de/index.html)
“Si avverte un bisogno diffuso di ri-creare comunità, tornare alle radici, ai territori italiani, ripensando a nuove forme di sviluppo culturale. La musica può e deve fare la sua parte”, sottolinea Gigi Di Luca ideatore di EthnosItalia e direttore artistico del festival Ethnos che quest’anno compie 25 anni. “Vogliamo dare un significato positivo alla parola contagio, pensare a quel contagio popolare fatto di affetto, amore per la propria terra, del saper accogliere la diversità per aprirsi all’altro. Ethnos Italia, è la volontà di incontrare in rete artisti italiani e che vivono in Italia, delle tante regioni dal Nord al Sud, con cui dialogare ascoltando la loro musica”.
Il calendario della rassegna, che prosegue per tutto il mese di aprile, è il seguente:
14 aprile Ambrogio Sparagna
16 aprile Baba Sissoko
18 aprile Cafè Loti (Stefano Saletti, Nando Citarella, Pejman Tadayon)
21 aprile Maria Mazzotta
23 aprile Mario Crispi (Agricantus)
25 aprile Elena Ledda
28 aprile Duo Bottasso
30 aprile Arsene Duevi
Nato nel 1995 con l’intento di recuperare le arcaiche tradizioni dell’area vesuviana, il Festival Ethnos anno dopo anno ha allargato il suo raggio d’azione diventando uno dei maggiori osservatori di musica etnica e uno tra i festival di world music più importanti e attesi d’Italia. Tra gli artisti ospitati in questi vent’anni ricordiamo Miriam Makeba, Gilberto Gil, Mercedes Sosa, Rokia Traorè, Ryūichi Sakamoto, Khaled, Dulce Pontes, Buena Vista Social Club, The Cheftains, Bombino, Oumou Sangaré, Fatumata Diawara. Oltre a grandi nomi del panorama musicale italiano come Ivano Fossati, Angelo Branduardi, Enzo Avitabile, Vinicio Capossela, Teresa De Sio, Mauro Pagani, Eugenio Bennato, Elena Ledda, Moni Ovadia, Nuova Compagnia di Canto Popolare, solo per citarne alcuni.
Articolo pubblicato il giorno 21 Aprile 2020 - 10:48