Covid19, vaccino obbligatorio per bambini e adulti. Quando sarà pronto il vaccino sarà obbligatorio per bambini e adulti, lo suggeriscono gli esperti e lo conferma il viceministro Pierpaolo Sileri: in Italia sarebbe la prima immunizzazione obbligatoria per gli adulti. La legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale, approvata a luglio 2017 dopo un vistoso calo nelle coperture soprattutto per il morbillo, attualmente li prevede solo per i bambini. Le vaccinazioni sono obbligatorie e valgano per l’iscrizione ad asili nido e scuole materne, nella fascia d’età 0-6 anni, ma riguarda, con modalità diverse, anche elementari, scuole medie e primi due anni delle superiori, fino cioè ai 16 anni. Le vaccinazioni obbligatorie sono 10: antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae tipo b. Queste vaccinazioni diventano obbligatorie “in via permanente”. Altre 4 sono invece obbligatorie “sino a diversa successiva valutazione” dopo una verifica triennale: antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella. Sono poi raccomandate e offerte gratuitamente in base alle indicazioni del Calendario vaccinale l’antimeningococcica B e C, l’antipneumococcica e l’antirotavirus.
Sono esonerati dall’obbligo i bambini immunizzati per effetto della malattia naturale, per averla già contratta, o quelli che si trovano in specifiche condizioni cliniche. Per i soggetti immunizzati che hanno già avuto una delle malattie infettive previste, l’obbligo vaccinale può essere assolto con vaccini in formulazione monocomponente.
Se i genitori non vaccinano i figli, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare la violazione alla Asl, che contatta il genitore per un colloquio, indicando modalità e tempi delle vaccinazioni da fare. Se il genitore non provvede, l’Asl contesta formalmente l’inadempimento. In questo caso, è prevista per i genitori una sanzione da 100 a 500 euro.
Se il bambino non viene vaccinato, ecco cosa prevede la legge: da 0 a 6 anni, se non vaccinati i bambini non possono accedere agli asili nido e alle scuole dell’infanzia. Da 6 a 16 anni, possono invece accedere a scuola. In entrambi i casi, se i genitori rifiutano di far vaccinare i figli incorrono nelle sanzioni pecuniarie previste.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2020 - 19:03