Campania

Costi, tempi, misure eccessive e ‘tute infiammabili’: ristoratori e pasticcieri contro De Luca: “Delivery proibitivo”

Condivid

Costi, tempi, misure eccessive e ‘tute infiammabili’: la riapertura per la sola consegna a domicilio per ristoranti, pizzerie, bar e pasticcerie è proibitiva. Coro unanime dei ristoratori, molti preferiscono aspettare maggio e comunque non ci sono i tempi per adempiere alle numerosissime prescrizioni imposte dal decreto che, tra l’altro non sono state imposte a chi è rimasto sempre aperto. Sergio Miccù, al vertice dell’Associazione napoletana pizzaioli, 800 soci solo in Italia e il doppio all’estero, chiama la riapertura lo “scontentino” di De Luca. “Tempi, costi …tutto è poco praticabile per essere pronti lunedì. Senza contare l’adeguamento dei mezzi di trasporto. Tra i miei soci, riaprono soprattutto le piccole imprese, a conduzione familiare. Molti no e non sanno come aprire nemmeno a maggio”.
Peppe Aversa, de ‘Il buco’ a Sorrento, non la ritiene “né una soluzione né un aiuto”, ma si augura che “sia utile per i piccoli. “Folle è chi apre in queste condizioni – dice -. Io non riaprirò fino a che non ci saranno linee guida precise e chiare che tengano conto che il ristorante non è una mensa. Dobbiamo certo adeguarci a un livello di sicurezza sanitario, ma non posso pretendere che il cliente paghi se io non riesco a regalargli un tempo e una emozione in cui sia a proprio agio”.
Dello stesso avviso il famoso pasticciere Sal De Riso che accusa “riapertura su misura di qualcuno”. “Non riaprirò – dice De Riso – nonostante abbia codice Ateco 10, che mi consentiva di tenere il laboratorio aperto anche in lockdown. Vogliono la sanificazione di una ditta specializzata, a me sconosciuta, quando nelle nostre attività di pasticceria già compiamo sanificazioni quotidiane con alcol puro al sentore di vaniglia per non alterare i profumi dei dolci; vogliono un medico che certifichi che i miei dipendenti siano sani, e chi lo mette nero su bianco dopo quello che si sa del coronavirus…insomma manca anche il tempo per ottemperare a tutto. Aprirò a maggio, quando le spese ulteriori, dopo 2 mesi di perdita, potranno essere in parte compensate dal ritorno della clientela in negozio”.
Salvatore Gabbiano, titolare dell’omonima pasticceria di Pompei concorda con i colleghi: riapertura impossibile in questo momento: “I costi di questa riapertura non sono commisurati al fatturato possibile giornaliero. Di sicuro mi dovrò attrezzare per maggio, ma allora i costi saranno compensati con più clientela potenziale. E comunque il comparto alimentare era già supercontrollato, specie il nostro”.
Per molti è impossibile adempiere alle prescrizioni previste dal decreto del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, anche per i tempi imposti: aperture dalle 16 alle 22. Sarà impossibile fare la produzione e disporre le consegne serali che potranno essere pochissime rispetto alle richieste.
Eduardo Trotta, di Palazzo Petrucci a Napoli: “Prescrizioni restrittive, orari rigidi … nessuna attività lavorativa è possibile così. Ci prepariamo a ripartire a maggio – dice – ma ci scontriamo con regole astratte. Le tute monouso nelle cucine o nei laboratori … ma sono infiammabili!? Come la mettiamo con la sicurezza sul lavoro?”.


Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2020 - 17:47

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Gli hacker russi attaccano il sito della Meloni

L’ondata di attacchi informatici condotta dal gruppo di hacker filorusso NoName057(16) prosegue senza sosta. Per… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 10:09

Camorra, faida interna al clan Contini: a processo gli assassini di Giuseppe Scuotto

Napoli - A processo i due presunti responsabili dell’omicidio di Giuseppe Scuotto, luogotenente del boss… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 10:01

Papa Francesco, notte tranquilla: ha riposato

Roma - "La notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato". Lo si legge… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 08:42

Napoli, scomparse le ampolle dal murale di San Gennaro restaurato e scoppiano le polemiche

Il celebre murale di San Gennaro a Forcella, restaurato dall'artista Jorit, grazie al sostegno del… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 08:31

Inzaghi: “Il primo posto per ora non conta”

Milano- "Il primo posto? Per ora non conta". Lo ha detto Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter… Leggi tutto

23 Febbraio 2025 - 08:02