“Ho commesso un errore. Lo so. E’ stato complicato, avrei dovuto interrompere quel momento di preghiera”. Lo ha detto il sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla, commentando quanto accaduto ieri sera nel centro garganico dove il parroco Matteo Ferro aveva tenuto una celebrazione religiosa del Venerdi’ Santo in piazza alla presenza di quasi 200 persone, tra cui lo stesso sindaco. Ieri sera il sindaco, come lui stesso ha ammesso e’ stato contattato dal prefetto di Foggia Raffaele Grassi e dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ai quali ha spiegato le sue ragioni. “Ho accettato – ha spiegato il sindaco Merla – l’invito a partecipare alle celebrazioni religiose di don Ferro, specificando che non dovessero prender parte i fedeli. Poi quando abbiamo iniziato a pregare le persone che abitavano in zona sono scese in strada. Lo hanno fatto in maniera composta, anche rispettando, in un certo qual modo le distanze di sicurezza. A quel punto avrei dovuto interrompere il rito religioso ma non l’ho fatto, e mi assumo le responsabilita'”.
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