Coronavirus, arrivano le prime 2 denunce nella zona rossa di Lauro e il sindaco chiede l’Esercito. L’ordinanza regionale che istituisce la zona rossa a Lauro era in vigore soltanto da poche ore, troppo poche perche’ due ladri in cerca di abitazioni da colpire ne fossero a conoscenza. E cosi’ un 30enne di Avellino e un 39enne di Moschiano sono stati denunciati non soltanto perche’ hanno cercato di sfuggire a un posto di blocco della polizia e perche’ nell’auto nascondevano passamontagna e arnesi da scasso, ma anche per aver violato la zona rossa, tentando di entrare a Lauro. Nel comune a confine con la provincia di Napoli si teme un’impennata dei contagi. Nella famiglia risultata positiva al coronavirus che gestisce un frequentato supermercato c’e’ anche l’addetto alle consegne a domicilio. Secondo le autorita’ locali il rischio che possano essere piu’ di duecento le persone infettare e’ concreto. Di qui la richiesta del sindaco Antonio Bossone di controlli piu’ serrati sulla quarantena, anche con il ricorso di pattuglie dell’esercito. “C’e’ ancora troppa gente in strada – avverte Bossone – occorrono maggiori controlli”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2020 - 19:48