E’ morto un detenuto che era stato ricoverato nell’ospedale di Voghera . A comunicarlo è Aldo Di Giacomo, segretario generale del Spp, sindacato di polizia penitenziaria, spiegando che “la morte del secondo detenuto nelle carceri italiane aumenta l’attenzione da parte nostra ancora di più sul contagio all’interno degli istituti della nazione dal Covid-19”. “Sono molti gli istituti in Italia che sono oramai in enorme difficolta’ per il propagarsi del virus tra i detenuti e i poliziotti – ha spiegato ancora Di Giacomo – Bologna, Verona, Voghera e Pisa sono solo alcuni delle carceri in cui i contagi si contano a decine da una parte e dall’altra; solo a Verona ci sono 50 contagiati tra poliziotti e detenuti”. Il detenuto morto in ospedale, stando a quanto riferisce Di Giacomo, era stato arrestato “lo scorso 12 dicembre con l’accusa di ingerenze mafiose nelle elezioni amministrative di Perugia del 2014. Secondo gli inquirenti – spiega ancora – era un soggetto di spicco e referente della cosca tra Passo di San Leonardo di Cutro operante sul territorio umbro”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2020 - 18:28