“Il numero dei deceduti ci deve far pensare che la battaglia non è vinta, siamo forse in una relativa tregua ma non è il momento di abbassare la guardia”. Lo ha detto Luca Richeldi, pneumologo del Gemelli e membro del Comitato tecnico-scientifico, al punto stampa in Protezione Civile, ricordando comunque che “Abbiamo sei parametri da osservare: alcuni siamo contenti se crescono, altri se decrescono. Siamo contenti se calano i ricoverati e quelli in terapia intensiva, se calano i pazienti attualmente positivi, e saremmo contenti se calasse il numero dei deceduti. Invece due parametri sono positivi se crescono: le persone in isolamento domiciliare e i dimessi e guariti. Di questi sei solo uno oggi non va nella direzione che vorremmo, i deceduti. Che però sappiamo che sarà l’ultimo parametro ad andare in questa direzione”.
Per chi non può fare l’isolamento nella propria abitazione sono a disposizione oltre 19mila posti, 6.800 dei quali messi a disposizione dello Stato e altri 12.230 in 262 strutture reperite dagli enti locali. Il dato è stato fornito dal capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in conferenza stampa dopo un censimento con le Regioni per capire le disponibilità per la sorveglianza sanitaria e l’isolamento dei positivi. Al momento di questi 19mila posti ne sono occupati 4.146.
L'attaccante belga Cyril Ngonge ha parlato oggi ai microfoni di CRC, radio partner del Napoli.… Leggi tutto
Vallo della Lucania si stringe nel dolore e nell'indignazione. Un verdetto che ha scosso la… Leggi tutto
Cento chili di prodotti alimentari sequestrati e sanzioni per 1500 euro: è questo il bilancio… Leggi tutto
Il festival Linea d'Ombra giunge al termine della sua 29esima edizione con un evento speciale… Leggi tutto
Il mondo degli ultras è scosso, e non solo a Milano: Andrea Beretta, capo ultrà… Leggi tutto
A Giugliano in Campania, i Carabinieri hanno intensificato i controlli durante la movida serale, iniziando… Leggi tutto