Sì al ritorno in Campania per i residenti che sono fuori Regione, ma con la necessità di avvisare l’Asl e osservare le due settimane di isolamento al proprio arrivo a casa. Questo il punto di partenza della Regione Campania in merito alla parte del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che permette dal 4 maggio il ritorno ai propri luoghi di residenza o domicilio, un articolo su cui comunque la Regione Campania fa sapere di attendere indicazioni più precise dal punto di vista operativo da parte del governo. La Campania si adegua quindi alla decisione di Palazzo Chigi ma ricorda il rispetto delle regole per, sottolineano fonti dell’ente regionale, “evitare di mettere a rischio prima di tutto i propri familiari e amici”. Il rischio di rientro in Campania da aree del Nord dove la pandemia è ancora forte c’è, in particolare per gli studenti e i lavoratori di comparti al momento ancora fermi, come quelli del commercio al dettaglio. Dalla Regione governata da Vincenzo De Luca, si ricorda che i controlli devono essere fatti prima di tutto a monte.
Controlli a monte per evitare di lasciare partire persone che hanno sintomi di possibile contagio da covid19 e che, comunque, dovranno segnalare il proprio arrivo, anche se avviene con mezzi privati, alle autorita’ sanitarie campane, per la necessaria quarantena. Ogni provvedimento della Campania, ricordano dalla Regione, e’ collegata alla situazione sanitaria del momento, se il 4 maggio ci fossero zero contagi in Campania sarebbe un motivo in piu’ per tenere sotto controllo gli arrivi da altre regioni.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2020 - 16:07