La Procura di Bergamo ha aperto un’inchiesta sulla gestione dell’ospedale di Alzano Lombardo nell’emergenza Coronavirus. Lo riporta il Corriere della Sera spiegando che si tratta di un fascicolo contro ignoti e che l’ipotesi di reato e’ epidemia colposa. In particolare sotto la lente della Procura sono la gestione dei primi malati risultati positivi e la decisione il 23 febbraio di chiudere e riaprire dopo alcune ore il pronto soccorso. Ieri e lunedรฌ i Nas hanno fatto perquisizioni nella struttura e hanno acquisito alcuni documenti. All’ospedale di Alzano era stato ricoverato l’84enne Ernesto Ravelli, poi il 23 trasferito al Papa Giovanni e deceduto, primo morto per Coronavirus in provincia di Bergamo. E sempre ad Alzano era stato ricoverato un 83enne di Nembro il 15, con tampone risultato positivo il 23 febbraio.
Una commissione dโinchiesta per accertare quanto avvenuto in queste settimane di emergenza sanitaria nelle Residenze sanitarie per anziani della Lombardia ed una seconda commissione, stavolta di verifica, per far luce su quanto avvenuto, sempre nelle stesse settimane, al Pio Albergo Trivulzio. Ad annunciarne lโistituzione รจ stato, ieri, Attilio Fontana, presidente della Regione. La prima farร capo direttamente allโesecutivo di Palazzo Lombardia, la seconda invece allโAgenzia di tutela della salute (ATS) della Cittร di Milano. In entrambi i casi si tratta di una risposta non piรน solo agli interrogativi e alle polemiche sulle centinaia di anziani che hanno contratto il Coronavirus e che per questo sono deceduti ma anche, indirettamente, agli accertamenti avviati dalla Procura di Milano.
“Avere cautela significa bilanciare i rischi. Non c’รจ una veritร assoluta, ci muoviamo in un mare ignoto. Mi chiedo perchรฉ l’Italia abbia dieci volte i morti della Germania. Perchรฉ la Corea del Sud sia riuscita ad arginare il contagio e i Paesi europei no. Perchรฉ chi si era basato su una presunta immunitร di gregge stia ora pagando prezzi altissimi. Ma ci sono state sottovalutazioni ed errori, anche da noi”. Lo afferma l’ex premier Matteo Renzi in una intervista a Repubblica. E aggiunge: “Chi fa politica deve prevedere il futuro. E’ questo che รจ mancato nell’emergenza sanitaria. Medici, infermieri e farmacisti sono stati straordinari. Tecnici e politici invece sono arrivati lunghi sulle mascherine”. E commenta le parole del commissario Arcuri che ieri ha ripetuto per tre volte il numero dei morti invitando le persone a non lasciarsi andare a un insensato ottimismo: “Se Arcuri voleva dire che il coronavirus ci accompagnerร ancora per mesi, รจ vero: dovremo abituarci a una nuova normalitร . Ma non si puรฒ imputare superficialitร ai cittadini che ancora non hanno a disposizione le mascherine, nonostante l’allarme sia di gennaio. Arcuri รจ arrivato in corso d’opera. Ma su questo andrร fatta chiarezza con una commissione parlamentare di INCHIESTA che dovrร indagare sul Pio Albergo Trivulzio e sulle morti sospette o nascoste delle Rsa. Sul sito Inps che collassa nel click day costringendo il presidente Tridico a difendersi come un Blues brothers che parla di cavallette, sulla Consob che vieta le vendite allo scoperto quando i buoi sono giร scappati. Invece, non possiamo accettare scudi alla politica fatti in forma di emendamenti come quelli presentati da due senatori pd e dalla Lega”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2020 - 10:11