#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 24 Novembre 2024 - 08:49
9.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Coronavirus, il vescovo di Acerra ai sindaci: ‘Erogare presto gli aiuti economici’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un appello ai sindaci delle città che insistono nel territorio della Diocesi di Acerra (Acerra e Casalnuovo in provincia di Napoli; Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico in provincia di Caserta ) perché “gli aiuti economici che il Governo ha previsto” per far fronte all’emergenza coronavirus “siano al più presto erogati”. Lo ha lanciato il vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, durante l’omelia della Messa nella Cena del Signore, celebrata senza popolo in Cattedrale ieri sera, Giovedì Santo, e trasmessa in diretta streaming. Il presule ha ripreso l’appello in una lettera inviata stamattina ai sindaci: “Dobbiamo fare presto – scrive – per affrontare la crisi sociale ed economica drammatica che inevitabilmente già sta accompagnando quella sanitaria. Sarebbe imperdonabile il rischio di lasciare senza viveri la nostra gente a causa di parametri e criteri che rispondono alla prassi burocratica piuttosto che alle reali esigenze delle persone e al momento di eccezionale drammaticità”.

PUBBLICITA

Il vescovo auspica che “la burocrazia non rallenti l’erogazione dei benefici che il Governo centrale ha previsto per far fronte alla crisi: nessuno si renda responsabile di lasciare letteralmente ‘affamati’ i fratelli in difficoltà per stare dietro a cavilli burocratici, con il rischio gravissimo di lasciare ancora una volta nelle casse della burocrazia soldi destinati, in questo specifico caso, addirittura al necessario per la sopravvivenza della gente”.

 Il vescovo di Acerra sottolinea che “il peso della crisi comincia a farsi insostenibile anche per le nostre Caritas, che nonostante l’abnegazione e la buona volontà dei volontari, non reggono alle file interminabili di chi attende per un buono spesa. Su questo fronte, ogni minuto perso nelle maglie spesso troppo strette della burocrazia è benzina per una nuova guerra dei poveri, che si presenterà presto alle nostre porte se ritardiamo ancora. Non sia escluso nessuno: si mettano tutti nella condizione di ricevere questi benefici economici”, conclude il vescovo Di Donna.


Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2020 - 13:40

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento