Il sindaco di Capri, Marino Lembo e la giunta di Anacapri hanno già preparato le linee guida dei due comuni per la fase 2 in vista della riapertura delle attività sull’isola più famosa del mondo. A capri è stato costituito un organismo di coordinamento prima della partenza la Fase 2 del post emergenza Covid-19. Il sindaco, spiega nella lettera inviata ad imprenditori, albergatori ed ai presidenti delle varie associazioni presenti sull’isola, illustra la battaglia che ormai da sei settimane l’amministrazione sta portando avanti per preservare l’isola dall’attacco del Covid 19, “un nemico invisibile ed insidioso – sottolinea il sindaco – per l’intera comunità e che rischia di incidere fortemente sul futuro dell’economia turistica isolana”. Nel sottolineare i positivi risultato ottenuti nella prevenzione del contagio sull’isola dove si sono registrati solo due casi di contagio di importazione e nessun focolaio autoctono tanto da far parlare in positivo addirittura di modello Capri, il sindaco ha poi annunciato la decisione assunta e cioè di costituire da subito, un organismo di coordinamento con funzioni istruttorie tra Amministrazione, categorie e associazioni e di aver affidato il ruolo di coordinamento all’assessore Paola Mazzina.
“L’obiettivo principale che mi sono proposto – spiega il sindaco di Capri – e’ quello di creare uno spazio di confronto e di riflessione sulla prossima fase per l’elaborazione di proposte concrete che, oltre la mia persona, vedrà coinvolti di volta in volta secondo gli argomenti trattati, gli assessori con delega specifica ed i consiglieri competenti”. “Il mio desiderio – ha concluso il sindaco – è discutere e condividere con voi, nei tempi e con i modi che l’attuale situazione consentirà, la costruzione della seconda fase nello spirito di fornire, come nelle migliori tradizioni della nostra Isola, all’insegna della sicurezza la migliore immagine di accoglienza” conclude il sindaco nel documento inviato ai rappresentanti dei vari settori della vita economica e sociale.
Ad Anacapri invece la Giunta Comunale ha approvato due proposte, avanzate dal Vicesindaco Franco Cerrotta per una migliore governance in vista della fase 2 che dovrà superare l’emergenza di una crisi che ha provocato lo stallo di tutte le attività commerciali e ricettive legate al turismo. Tra le proposte, approvate all’unanimità e che saranno indirizzate al Governo ed alla Regione tramite l’Ancim (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori), figurano “l’azzeramento del saldo negativo del Fondo di Solidarieta’ Comunale, che attualmente assorbe gran parte degli introiti Imu, i quali, in questo modo, tornerebbero a confluire nelle casse comunali”.
Inoltre tra le istanze avanzate quella di “permettere ai Comuni di incassare interamente l’Imu relativa ai fabbricati ad uso turistico, al momento rilevata direttamente dallo Stato” a cui e’ stata aggiunta la richiesta di “stanziare ed erogare un fondo di cento milioni di euro a valere sui finanziamenti comunitari delle Politiche di coesione 2014/2020 non impegnati e non spesi”. E infine la proposta del vicesindaco di Anacapri Franco Cerrotta prevede la “costituzione di una cabina di regia per l’avvio delle attività economiche sul territorio”. Una task force speciale che dovrebbe essere composta dai componenti della giunta comunale e da varie figure professionali competenti ed inoltre dai capigruppo consiliari con l’obiettivo di coordinare la ripresa delle attività produttive e la sicurezza sanitaria di cittadini e lavoratori e la sicurezza ricettiva per vacanzieri, turisti in transito e ospiti stanziali.
Articolo pubblicato il giorno 21 Aprile 2020 - 16:23