Coronavirus, a Sarno ci sono barbieri, parrucchieri e anche estetiste che stanno girando per svolgere il loro lavoro a domicilio. A denunciarlo, con un post su Facebook, รจ direttamente il sindaco Giuseppe Canfora: โDico No a chi mettere a rischio la comunitร . Se la vostra salute non sta a cuore a voi, sta a cuore a meโ.
Il primo cittadino mantiene alta lโattenzione contro la diffusione del Coronavirus: โPremetto anzitutto che in queste settimane abbiamo intensificato i controlli su tutto il territorio, individuando persone che purtroppo continuano a non rispettare le regole. Continueremo ed inaspriremo i controlli per tutti. Voglio in particolare rivolgere questo mio appello a parrucchieri, estetiste, barbieri ed a tutti i lavoratori che in questo momento non possono operare, ma che pensano di poterlo farlo magari in altre modalitร . Mi spiace profondamente, ma dobbiamo tutelare i cittadini, gli altri lavoratori che seguono scupolosamente le regole e, responsabilmente, non stanno lavorando nonostante il grave problema economico e sociale. Continuano ad arrivare segnalazioni ed il mio appello รจ a questi lavoratori a domicilio, dei quali comprendo la necessitร del lavoro, ma non a rischio della vita propria e di quella altrui. La necessitร di lavoro oggi รจ per tutti, ma ci sono persone di buonsenso. La tutela della salute viene prima di tutto. Nessuno puรฒ pensare di uscire col pericolo di tornare a casa col virus ed infettare genitori, figli, mogli, mariti.
Il mio appello รจ anche a chi richiede tali servizi incurante dei divieti e dellโemergenza che stiamo vivendo, ponendo il lavoratore perfino nella condizione di non riuscire a negare il servizio nel timore di perde un cliente. Se non fosse ancora chiaro, cosรฌ facendo รจ altissimo il rischio che possiate contagiarvi tutti a vicenda. Tale comportamento scellerato e deplorevole rischia di vanificare il sacrificio di unโintera comunitร sottoponendola continuamente allโalto rischio di avere ulteriori persone positive” conclude Canfora.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2020 - 20:58