Coronavirus. Alla Reggia di Caserta si programma la fase 2: ingressi contingentati e programmati

Parte la riorganizzazione della Reggia di Caserta per il post pandemia. A preannunciarlo è la direttrice Tiziana Maffei che, in video conferenza, visibilmente commossa, nel presentare il nuovo logo del palazzo vanvitelliano dice: “Stiamo lavorando con strumenti digitali che ci permettano il contingentamento e la programmazione degli ingressi e per far si che questi strumenti che useremo da un lato possano essere divulgativi e dall’altro anche organizzativi”.

“Stiamo aspettando le direttive nazionali – spiega – tutto il mondo dei musei è in fermento perché per tutti noi che lavoriamo nelle strutture, per i direttori, questo senso di sottrazione del patrimonio culturale è una sofferenza. Questi 40 giorni passati all’interno della Reggia e non poterla aprire, vederla vuota, sono stati molto duri”. “Chiaramente – prosegue – non sarà tutto come prima per una questione di avvicinamento, di distanza fisica. Quindi facciamo in modo che questa organizzazione tecnologica possa essere fruita a più livelli, partendo proprio dall’opportunità che ci si offre per una prossima riapertura e anche a tutto quello che significa poter dare altri strumenti di lettura e narrazione”