Cesare Diana è intervenuto, a partire dalle ore 18:00 di venerdì 3 aprile, ai microfoni di “Occhio sul territorio”, programma condotto, via Skype, dal giornalista Antonio Vitale ed in onda su “RTN TV”, canale numero 607 del digitale terrestre . Il tema posto al centro dell’attenzione è stato “Coronavirus – Aiuti dallo stato”. Il castellano si è pronunciato in merito all’operato che la Caritas della chiesa di Santa Maria del Mare, facente capo al parroco Don Antonio Palazzo, vorrebbe mettere a disposizione del comune di Castel Volturno in questa fase difficile storica. Lo scorso 25 marzo, è stata inviata una lettera, via PEC, al sindaco, Luigi Umberto Petrella, ed alla Dott.ssa Annamaria La Penna, assistente sociale e componente C.O.C., in cui, formalmente, veniva data ufficiale disponibilità “per una collaborazione fattiva e concreta nell’ambito del Centro Operativo Comunale affinché si possa al meglio affrontare questa emergenza sociale oltreché sanitaria”. Nel documento veniva precisato: “l’associazione “Caritas”, ubicata in Chiesa di Santa Maria del Mare, dispone di sede idonea a rimanere check di raccolta e coordinamento attività dei volontari coinvolti e dispone di parcheggio privato, bagni telefono, rete wifi ed attrezzature (PC , stampanti , Fotocopiatrice); ogni risorsa è messa a disposizione gratuitamente da Padre Don Antonio Palazzo; le derrate alimentari sono offerte da privati ed aziende; la lista di famiglie bisognose, soprattutto nelle aree Pinetamare, Domitiana, Ischitella, Lago Patria, è composta da soggetti non rientranti nella tipologia dei soggetti che possono accedere al pacco alimentare (si pensi ad extracomunitari o famiglie numerose senza reddito che vivono in condizioni di estrema indigenza); per la distribuzione si è resa disponibile l’ Associazione “Vigili di Protezione Civile Regione Campania”, delegazione di Castel Volturno, C.F. 93030030618 Decreto Nazionale n.3222 , Responsabile Dott. Pio Chianese”.
Tale documento non ha ricevuto risposta, piuttosto il primo cittadino ha scritto una lettera al Vescovo di Capua, Mons. Salvatore Visco, il cui contenuto è stato pubblicato integralmente sulla testata giornalista informareonline.com. Nella missiva, Petrella si è detto “convinto che attraverso i Suoi buoni uffici possa arrivare qualche aiuto da parte di Banchi Alimentari o altre Associazioni Umanitarie. Allo stato attuale, abbiamo avuto un piccolo ma importante aiuto solo dal Banco Alimentare Campano”. Successivamente, è stato protocollato, in sede comunale, l’elenco di tutti i volontari intenti a svolgere attività umanitaria, con i rispettivi dati anagrafici e numeri delle targhe delle loro vetture. L’attenzione ai dettagli è stata dettata dalla volontà di ottenere il via libera da parte del C.O.C. per gli spostamenti chiesa-casa, casa-chiesa. L’atto è stato posto anche all’attenzione del comandante dei vigili urbani, senza sortire alcun effetto.
“Ci chiediamo – ha detto Diana – quali siano i motivi del silenzio del sindaco. Don Antonio Palazzo è, da anni, punto di riferimento di tantissime famiglie di Castel Volturno e vorrebbe esserlo anche nella fase umanamente complessa che stiamo vivendo. In qualità di delegato/referente Caritas, sento il dovere di fare chiarezza su questa vicenda, dato che, ogni giorno trascorso, incrementa la sofferenza delle famiglie. Vogliamo portare nelle loro abitazioni il cibo necessario per sfamarsi e tutte le risposte alle loro necessità. Auspichiamo venga avviata una collaborazione forte che perduri almeno per tutto il tempo di un’emergenza riguardo cui non vi è alcuna certezza. La nostra vera paura non è il virus, ma la fame. Insieme ce la faremo”
Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2020 - 14:23