Alcuni parenti dei pazienti ospitati nella struttura ‘La casa di mela’ nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli – dove finora sono morti 3 anziani mentre 23 ospiti sono risultati positivi – sono da stamattina all’esterno della struttura per chiedere che i propri cari vengano portati in ospedale per essere curati.
In particolare, le persone che si trovano fuori alla casa di riposo lamentano il fatto che il numero di assistenti, uno dei quali è stato portato via stamattina con sintomi influenzali, non sarebbe sufficiente rispetto al numero di ospiti che in questo momento avrebbero bisogno anzi di un’assistenza speciale. Altri pazienti dicono inoltre che gli assistenti rimasti dentro sono da due giorni senza ricambio di colleghi perché è stato imposto a chi aveva lasciato la struttura nei giorni scorsi di non rientrarvi. All’esterno della struttura, dove la situazione è comunque tranquilla, ci sono Polizia e Carabinieri che stanno cercando di mediare.
E’ in atto il trasferimento di tutte le persone ospiti nella casa albergo per anziani ‘La casa di Mela’ di Fuorigrotta, nella quale nei giorni scorsi si sono verificati episodi di contagio da Covid19. Lo rende noto il Comune di Napoli. L’assessore comunale alla Salute, Lucia Francesca Menna, in sinergia con il presidente della X Municipalità Diego Civitillo, dichiara: “Gli anziani verranno ricoverati in reparti ospedalieri individuati a seconda delle condizione di ciascuno. La struttura verrà sanificata, mentre il personale è già stato sottoposto a tampone e dovrà seguire il protocollo sanitario come da direttiva dell’Asl Napoli1”. Il presidente della X Municipalita’, Diego Civitillo, afferma: “La sinergia dei vari attori istituzionali, ciascuno per le proprie competenze, sta procedendo ad evitare la nascita di un possibile focolaio in una zona centrale del quartiere di Fuorigrotta”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2020 - 09:57