A Villa Mercede, residenza sanitaria assistenziale di Serrara Fontana, sull’isola di Ischia, sono in totale 29 le persone risultate positive al Covid-19, di cui 21 ospiti, due dei quali deceduti, e sette operatori. La Rsa è divenuta un vero e proprio focolaio che sta preoccupando l’intera isola Verde anche perché, dopo la prima ondata di contagi della scorsa settimana, ieri si è registrato un nuovo incremento dei positivi. Tredici sono stati, infatti, gli anziani i cui tamponi hanno dato il responso di positività al Coronavirus. Al momento sono 19 i contagiati tra gli ospiti, sette tra i sanitari e un minore, familiare di un dipendente. Intanto si è ancora in attesa di conoscere l’esito del secondo tampone ripetuto a dieci operatori. Il focolaio di Villa Mercede ha avuto origine con il contagio di un’anziana, poi deceduta, presso l’ospedale La Schiana di Pozzuoli dove sono risultate contagiate decine di persone tra le quali anche molti medici e infermieri. La donna era stata trasferita sulla terraferma e, dopo essere stata presso il nosocomio Santa Maria delle Grazie, aveva fatto rientro a Ischia dove si sono palesati i primi sintomi.
Nel frattempo, mentre tutta la zona circostante la struttura per anziani è costantemente presidiata dalle forze dell’ordine, il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso, ha fatto sapere che “non è possibile trasferire i pazienti in altra struttura o in ospedale in quanto il responsabile Covid e la dirigenza mi hanno riferito che i pazienti sono in condizioni buone e tali da non necessitare di cure ospedaliere, pertanto eventuali spostamenti andrebbero unicamente ad incidere in senso negativo sul loro stato fisico. Basti pensare che l’età dei pazienti è compresa tra i 70 e i 100 anni di età”. Caruso ha anche spiegato che, nei prossimi giorni, entreranno in servizio a Villa Mercede altri infermieri, mentre in attesa della stipula del contratto, alcuni camici bianchi dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno, presteranno servizio nella Rsa. Nelle prossime ore verranno anche consegnati due tablet alla struttura in modo “da consentire ai pazienti di parlare con i familiari e di vederli”. Caruso ha anche specificato che “già da oggi e, per i prossimi giorni, sono state stabilite le modalità per la sanificazione della piazza che ospita la struttura e delle strade del territorio, in particolare le strade dove sono presenti cittadini affetti da Covid” invitando i cittadini “a mantenere la calma, ad evitare ogni spostamento non necessario”. “In questo modo non si corrono rischi di alcun tipo. Continuate ad essere prudenti e responsabili. Noi ci siamo e stiamo facendo tutto il possibile”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 23 Aprile 2020 - 19:47