Nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo , in provincia di Udine, cinque detenuti, provenienti da Bologna, sono risultati positivi al Covid-19 al termine del periodo di isolamento dopo un primo tampone negativo. La notizia, che circolava in Carnia, è stata confermata dal sindaco, Francesco Brollo, che ha inviato una lettera di protesta alle direzioni competenti del ministero della Giustizia. “Con una mano ci hanno tolto il tribunale, con l’altra ci portano il Coronavirus”, ha scritto nel post pubblicato sul suo profilo facebook rendendo noto della lettera, indirizzata per conoscenza anche al ministro Bonafede e ai vertici regionali.
Nella lettera Brollo esprime una “triplice motivazione di risentimento istituzionale” per la vicenda: perché “un’azione esterna mette a rischio la salute della comunità che rappresento e innesta in un contesto cittadino dove la popolazione sta adottando comportamenti tra i più virtuosi d’Italia; perché ciò é particolarmente frustrante in un comune dove ho adottato provvedimenti più stringenti rispetto alla normativa nazionale e perché è avvenuto in un luogo che, nel dare e avere tra Stato e comunità locale in tema di giustizia e sua amministrazione, Tolmezzo e la Carnia hanno già dato”, intendendo la chiusura del Tribunale e della Procura della Repubblica di Tolmezzo nel 2013.
Brollo esprime una “formale protesta per il trasferimento dei detenuti che – ovviamente loro malgrado – hanno causato un focolaio nella casa circondariale” auspicando “l’allontanamento in altra zona” dei contagiati e, “in subordine, che venga messo in campo ogni mezzo atto impedire il diffondersi del contagio nel carcere”, tra le famiglie dei lavoratori e tra la popolazione extra carceraria”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2020 - 07:20