Bologna. “Quello che avevamo facilmente previsto un mese fa, e che uno Stato che non debba vergognarsi di se’ avrebbe dovuto evitare, è puntualmente accaduto. Gli irresponsabili profeti del carcere come luogo protetto dalla epidemia, dispensatori di rassicuranti contabilità quotidiane sull’esiguo numero di detenuti contagiati, dovranno rispondere di questo. I 20 detenuti postivi nel carcere di Dozza a Bologna sono la ovvia conseguenza di una cultura populista e giustizialista del carcere che mostra tutta la sua indecenza etica e la sua pericolosità sociale. Anche da Voghera giungono notizie di grande allarme. Si intervenga subito, nelle carceri ci sono ancora diecimila detenuti oltre la capienza regolamentare. Il Governo si assuma la responsabilità di decisioni immediate, o si rischia una catastrofe”. Lo sottolinea una nota dell’Unione delle camere penali che continua a lanciare l’allarme per il dilagare del coronavirus nelle carceri.
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