Le nostre abitudini e necessità si sono mutate a causa della quarantena. Essa ha condizionato sia il lavoro che la vita sociale, e il mondo non sarà più lo stesso.
Sempre più spesso si sente dire che ci sarà un periodo «prima» e «dopo» l’epidemia. Il momento che stiamo vivendo è talmente unico che, per forza di cose, niente sarà come prima.
Siamo stati costretti a modificare tutta la nostra routine, sia a casa che al lavoro, e alcuni comportamenti sono stati inseriti nelle nostre vite dimostrando che tutto è possibile.
La domanda che sorge spontanea è: come sarà il mondo post coronavirus? Quando ritorneremo alla normalità, essa sarà come la consociamo? O quello che ci attende è completamente diverso?
Quello che oggi possiamo affermare è che i valori e le economie mondiali possono essere vulnerabili e che tutte le mosse intraprese per combattere qualcosa di invisibili hanno cambiato i nostri equilibri. Vediamo insieme come:
LO SMARTWORKING
Forse il punto focale di questa crisi, la quarantena ha fatto luce sul lavoro da casa, il cosiddetto smartworking.
Grazie agli enormi passi che la tecnologia ha fatto negli ultimi anni, l’economia italiana è riuscita a non fermarsi del tutto.
Le aziende ed i lavoratori ancora vecchio stampo hanno dovuto adattarsi a questa nuova realtà per poter dare continuità ai loro business.
Probabilmente il mondo post coronavirus vedrà un riadattamento delle aziende in ottica digitale: guadagnando in tempo (non ci sono spostamenti), migliorando la produttività e ricavando maggior qualità di vita.
CAMBIA IL MODO DI FARE ACQUISTI
Il commercio è stato uno dei settori più colpiti dalle chiusure forzate. Ovviamente avendo dei blocchi d’uscita, le persone non si possono recare nei negozi per fare le loro compere abituali (supermercati a parte).
Ci affidiamo completamente alle piattaforme di e-commerce ed i pagamenti sono diventati tutti online.
Per chi è più nativo digitale, l’uso di sistemi come Paypal è il metodo più utilizzato. Invece, la maggioranza degli italiani ancora preferisce usare la carte di credito.
Al giorno d’oggi è più facile richiederla e molte banche, principalmente quelle digitali, rilasciano carte di credito totalmente gratuite (zero canone) come spiegato in un interessante articolo sul sito di PrestitoQui.
Anche in questo caso, in un futuro prossimo, saremo tutti “piacevolmente” schiavi della tecnologia per effettuare acquisti e pagamenti.
LA SCUOLA MODERNA
Stesso discorso per il mondo scolastico. I portali di e-learning (scuole digitali) hanno dimostrato che possono essere altamente efficaci per l’apprendimento degli alunni, e che è possibile creare un ambiente accessibile a tutti.
In più si risparmia in spostamenti, cibo e tempo di studio per gli allievi. Il problema sarà il ritorno alle vecchie maniere dopo!
IL MEDICO A PORTATA DI CLICK
Anche la medicina si è dovuta adattare. Dovendo evitare gli spostamenti al minimo indispensabili, le sale d’attesa dei medici si sono svuotate e ora sono aperte a solo vere urgenze.
Una volta si passava ore e ore ad aspettare per una ricetta medica, invece adesso possiamo richiederla direttamente dal cellulare via WhatsApp o tramite un indirizzo di posta elettronica.
Anche alcune diagnosi semplici sono state fatte tramite videochiamate, sono le maestrie dei dispositivi altamente tecnologici e all’avanguardia! Grazie a ciò i nostri medici hanno raggiunto un nuovo livello di ricevimento dei pazienti.
LA HOME GYM
Non solo a livello burocratico si è sviluppato il mondo. Anche nel modo di tenersi in forma abbiamo assistito a cambiamenti pazzeschi.
Gli amanti del fitness sono stati la categoria più difficile da convincere dell’isolamento sociale. Ci sono stati molti eventi di persone che nonostante i decreti, andavano a correre o allenarsi al parco.
Chi invece ha accettato (perché costretto) ha deciso di passare all’azione, comperando articoli sportivi per creare vere e proprie mini palestre a domicilio.
C’è stata una trasformazione, il “home fitness” ha preso piedi e milioni di italiani sembrano amare questa nuova forma di allenamento.
UN MONDO PIÙ GREEN
Ultimo, ma non meno importante (anzi), è che con il blocco degli spostamenti stiamo vivendo un periodo magnifico per quanto riguarda la natura.
I livelli di smog nell’aria si sono abbassati toccando limiti storici, le spiagge e i mari sono più puliti e invasi da tartarughe che depongono le uova, i canali di Venezia sono tornati cristallini e alcune specie stanno tornando a vivere nei loro habitat.
Senza ombra di dubbio c’è una maggiore attenzione a tutto ciò che è sostenibile ed ecologico e molte aziende in vista di prossime future legislazioni si stanno già adattando a questo cambiamento.
Sicuramente a livello economico stiamo precipitando, ma per quanto riguarda il pianeta… Qui si è vista una rinascita!
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