Cstellammare di Stabia. E’ di questa mattina la notizia della positività di diversi operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia che hanno ricevuto l’esito del test rapido a cui si sono sottoposti per verificare la positività o meno al Coronavirus. Visto il risultato del test, positivo per la maggior parte del personale, sarebbe stato predisposto il tampone a tutti i medici e paramedici oltre al personale che ha lavorato nei giorni precedenti e che lavora nel pronto soccorso, un intervento che avverrà nelle prossime ore. Intanto i sindacati di categoria sono sul piede di guerra e, con una nota congiunta, puntano il dito nei confronti del Direttore Sanitario della struttura accusato di non aver ascoltato in queste settimane gli appelli degli operatori.
“Più volte le organizzazioni sindacali – si legge avevano denunciato alla Direzione Strategica, al Sindaco di Castellammare di Stabia, all’opinione pubblica e ai mass-media, l’inefficienza, l’inefficacia e l’incapacità del Direttore Sanitario dell’ospedale San Leonardo dottor Muto, chiedendo agli organismi in indirizzo l’allontanamento dello stesso o la nomina di un Dirigente Sanitario che lo accompagnasse, coadiuvando lo stesso in questa fase così delicata dell’emergenza sanitaria Covid-19. Più volte abbiamo chiesto allo stesso di tutelare tutti gli operatori sotto il profilo della prevenzione e protezione. Più volte abbiamo chiesto la mancanza di presidi ai fini preventivi per evitare contagi ai lavoratori. Più volte abbiamo chiesto che gli operatori andavano e vanno tutelati con gli appositi dispositivi previsti dalla normativa. Più volte abbiamo denunciato che i lavoratori sono sprovvisti di DPI, come mascherine, guanti, occhiali, tute, camici e calzari, cosa che succede tutt’ora. Più volte abbiamo denunciato la mancanza di percorsi assistenziali e tutt’ora non ancora individuati. Più volte abbiamo richiesto e denunciato la mancanza di formazione del personale che dovrebbe essere fornito per il tipo di assistenza a questo tipo di utenza Covid-19. Infatti dobbiamo ritenere che dopo gli episodi gravissimi accaduti nei servizi Ostetricia e Ginecologia, Terapia Intensiva Neonatale, Pronto Soccorso, UTIC-Cardiologia, Blocco Operatorio, Chirurgia Generale a cui gli operatori e la cittadinanza non hanno avuto alcuna risposta, nulla è stato prodotto da questo Direttore Sanitario che assiste passivamente facendosi fotografare sui mass media in un percorso Covid-19 senza guanti, con la mascherina non a norma ed un camice sudicio. Tutto ciò è semplicemente vergognoso e scandaloso, che chi dovrebbe dare esempio all’utenza e agli stessi operatori disattende tutte le norme igienico sanitarie previste dalla normativa. Un altro fatto gravissimo è quanto successo nelle ultime me ore nel reparto di pronto soccorso dove le scriventi organizzazioni sindacali, si legge nella nota firmata da Maddaloni/Sabatino – Cesarano/Coppola – Iovino – Cascone/Amodio – Costagliola/Esposito, sono venute a conoscenza che la maggior parte degli operatori Medici è risultata positiva al Covid-19. Crediamo che arrivati a questo punto il nostro glorioso San Leonardo è pesantemente a rischio sia per gli ammalati, sia per l’utenza e per che gli operatori tutti, che stanno non solo subendo l’impreparazione, l’improvvisazione, di questa gestione del Direttore Sanitario a dir poco allegra e senza responsabilità”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2020 - 17:47