Dopo l’incursione delle telecamere della trasmissione ‘Diritto e Rovescio’ di Rete 4, che hanno documentato lo stato di irregolarità degli immigrati e le numerose storture che si sono configurate nella comunità di Castel Volturno, si è registrato un primo risultato.
Cesare Diana, ex consigliere e volontario Caritas, attivo da anni sul territorio castellano, intervistato dai giornalisti di Del Debbio ha evidenziato come la situazione sia degenerata negli anni, non solo con lo spaccio di droga, con l’occupazione abusiva degli immobili ridotti in uno stato di degrado inaccettabile per un Paese civilizzato, ma anche con atti di prepotenza nei confronti della popolazione locale, costretta a subire i risultati della mancanza dello Stato.
In seguito alla messa in onda della drammatica situazione, si è registrata un’intensa attività di controllo che ha visto il sequestro di un’officina meccanica abusiva, priva di qualsiasi titolo abilitativo, condotta irregolarmente con relativo smaltimento illecito di rifiuti speciali. Sono state inoltre, poste a sequestro numerose automobili, ed i militari hanno riscontrato l’occupazione di una proprietà privata, prontamente liberata.
“Ringrazio pubblicamente – ha dichiarato Diana – il Sindaco di Castel Volturno, i Carabinieri e i Vigili urbani per l’intervento realizzato nella località Ponte a Mare presso il Palazzo Volturna Asfalti. Erano anni che la situazione era invivibile per i residenti.
Dopo esposti inviati sia al Sindaco Russo che all’attuale Sindaco Petrella, denunce e continue testimonianze, da ultima quella del programma ‘Diritto e rovescio’, finalmente è stata ripristinata la legalità con la chiusura di un esercizio abusivo, il sequestro di autovetture e la liberazione di un’aria privata. Ripeto, bisogna tenere alta l’attenzione, essere costanti, continuare a ripristinare l’ordine pubblico e la legalità.”
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2020 - 21:10