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Casa trasformata in piazza di spaccio: denunciati due coniugi nel Casertano

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Santa Maria Capua Vetere – La Polizia di Stato, in particolare la Squadra Mobile di Caserta e il Commissariato di S. Maria C.V., nella giornata dell’8 aprile 2020, ha denunciato in stato di libertà i coniugi M.B. ed E.A., trentaduenni sammaritani, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; nell’ambito di un altro servizio, gli uomini della Sezione “Falchi” della Squadra Mobile hanno segnalato, alla locale Prefettura, C.A. di Caserta e M.E. di S. Nicola la Strada, entrambi trentasettenni, per detenzione di marijuana per uso personale.
Contestualmente, questi ultimi sono stati verbalizzati e segnalati alle ASL competenti in quanto inottemperanti alle attuali disposizioni in materia di prevenzione della diffusione della pandemia da Coronavirus Covid-19.

PUBBLICITA

Le attività di polizia sono maturate nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Caserta al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per verificare, da parte dei cittadini, il rispetto delle disposizioni previste a causa della nota emergenza sanitaria.

In particolare, gli uomini della Sezione narcotici della Squadra Mobile e della Squadra di p.g. del Commissariato sammaritano, avendo appreso che i coniugi M.B. ed E.A. avevano messo in piedi, presso la propria abitazione, una fiorente attività di spaccio di stupefacenti, hanno predisposto un servizio di osservazione che, dopo poco, è sfociato nell’irruzione all’interno dell’abitazione. La perquisizione che ne è conseguita, sviluppata con l’ausilio di personale cinofilo della Guardia di Finanza di Aversa, gli ha permesso di rinvenire, occultata all’interno di un mobile della cucina, circa 65 gr. di sostanza che, dopo le verifiche di rito, è risultata essere marijuana. Oltre alla droga, è stato rinvenuto tutto l’occorrente per il confezionamento dello stupefacente, ovvero una macchinetta confezionatrice, utilizzata per sigillare con nastro adesivo le singole dosi, una macchina per il sottovuoto, un bilancino di precisone, nonché la somma di quasi 7.250 euro in banconote di vario taglio, sicuro provento dell’attività di spaccio.


Articolo pubblicato il giorno 9 Aprile 2020 - 14:31


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