Campania. Primo caso di coronavirus negli istituti penitenziari della Campania, il garante regionale dei detenuti chiede interventi coraggiosi dello Stato per evitare l’epidemia nelle carceri italiane, dopo il caso di Paolo Reggirello, l’ex deputato siciliano detenuto a Santa Maria Capua Vetere e ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli. “Il primo detenuto contagiato in Campania, un siciliano, – ha reso noto Ciambriello – รจ l’ospite di un reparto di alta sicurezza nel carcere di santa Maria Capua Vetere. La persona detenuta รจ stato sottoposto a tampone ed รจ risultata positivo. Viste le sue condizioni di salute รจ stato trasportato al Cotugno, mentre all’interno del carcere sono state attivare le misure previste per contenere il contagio”. Secondo i dati del Garante, il reparto รจ stato isolato, e sono iniziati i test rapidi per i 131 detenuti e per i 54 agenti che vi operano. “Il mio primo pensiero va all’uomo e ai suoi familiari – ha detto Ciambriello – e a tutti coloro che sono ristretti e al personale del carcere. Verificheremo che siano adottare tutte le misure necessarie a tutela della salute e daremo tutta la nostra collaborazione istituzionale”. “Ciรฒ detto – ha proseguito – occorre luciditร e coraggio. Questo episodio dimostra che รจ concreto ed attuale il rischio epidemico nelle carceri, bisogna affrontare con luciditร il problema e avere il coraggio di sostenere misure detentive alternative al carcere per alleggerire la pressione del sovraffollamento. E’ possibile garantire le esigenze di sicurezza sociale e la tutela della salute dei detenuti e del personale penitenziario. Non c’รจ tempo da perdere, la politica si assuma il coraggio di scelte indispensabili, senza cedere alla demagogia e alla paura”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2020 - 16:48