Ieri mattina gli agenti del commissariato di Pozzuoli, durante il servizio di controllo del territorio, finalizzato anche a garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno notato in via Miseno a Bacoli due persone in tuta bianca che stavano lavorando su una imbarcazione ormeggiata sulla banchina.
I poliziotti hanno verificato che i due uomini si trovavano all’interno di un capannone sottoposto a sequestro giudiziario dalla Guardia Costiera dallo scorso mese di marzo e che il nastro bicolore delimitante l’accesso alla struttura era stato rimosso.
Un 55enne napoletano e un 44enne di Monte di Procida, rispettivamente amministratore e dipendente della società, sono stati denunciati per violazione dei sigilli e sanzionati per aver violato le misure previste dal D.P.C.M. del 22 marzo 2020.
Matteo Salvini ha commentato con entusiasmo la sua assoluzione nel processo Open Arms a Palermo,… Leggi tutto
Avellino: arrestata una coppia accusata di furto ai danni di un'anziana di 86 anni. Le… Leggi tutto
In provincia di Caserta, solo 25 focolai di brucellosi su circa 750 allevamenti bufalini e… Leggi tutto
Omignano (Salerno). Un vasto assortimento di giocattoli, accessori e gadget natalizi potenzialmente pericolosi è stato… Leggi tutto
Napoli. Una targa commemorativa dedicata a Tullio Pironti, storico editore e libraio napoletano, è stata… Leggi tutto
Domenica 22 dicembre, Napoli si fermerà per dieci minuti per ricordare le vittime innocenti della… Leggi tutto