Carceri in allerta a Napoli, malgrado l’iniziativa appaia pacifica, in vista dell’appuntamento fissato alle 18 di oggi via Fb per chiedere l’indulto e l’amnistia: i detenuti in cella e le famiglie da casa daranno vita alla cosiddetta “battitura”, rito di protesta che consiste, per chi e’ carcerato, nel percuotere le sbarre con oggetti di metallo per fare rumore e far sentire la propria voce. Da casa invece si faranno sentire con mestoli e pentole. L’appello, che ha raccolto “like” e condivisioni, è stato pubblicato alle 15 di ieri sul gruppo “Parenti e amici dei detenuti a Poggioreale, Pozzuoli e Secondigliano”. “I detenuti gridano tutti salvi! Tutti a casa! – si legge sul post – facciamo una battitura dai nostri balconi, come loro fanno contro quelle maledette sbarre, appendiamo striscioni per amplificare le loro grida…”. Questo flash mob “diffuso” non ha costretto l’amministrazione penitenziaria a rafforzare il personale già incrementato per le rivolte ma il livello di attenzione è comunque alto.
Dopo il successo di “Vincenzina ora ora lo sa”, Maria Rosaria Selo, scrittrice e sceneggiatrice… Leggi tutto
Il Laceno d'Oro International Film Festival, giunto alla sua 49esima edizione, si svolgerà ad Avellino… Leggi tutto
A Napoli si è conclusa la seconda edizione di Up2Stars, il programma di accelerazione di… Leggi tutto
Nell'Agro-Nocerino-Sarnese si registrano due tragici incidenti stradali nell'arco di poche ore, che hanno causato la… Leggi tutto
Una minuziosa indagine condotta dalla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Salerno, coordinata dal… Leggi tutto
Il Teatro Bellini di Napoli ospiterà l'evento conclusivo della seconda edizione del Premio di drammaturgia… Leggi tutto