“Ho appreso dagli organi di stampa che l’Assessore Chiara Marciani ha annunciato di aver liquidato, ad integrazione dei fondi ‘SVOLTE’, agli ambiti territoriali i fondi destinati alle donne vittime di violenza, dimenticando di specificare che tale dotazione finanziaria è frutto della legge regionale numero 34 del 1 dicembre 2017 che mi vede tra le promotrici e prima firmataria” – è quanto dichiara in una nota Bruna Fiola, consigliere regionale del Partito Democratico.
“L’approvazione della legge che favorisce gli interventi per l’autonomia personale, sociale ed economica delle donne vittime di violenza di genere e dei loro figli e che mette in campo, inoltre, azioni di recupero rivolte agli uomini autori della violenza è da considerarsi un traguardo importante della nostra azione politica, tanto che la Giunta Regionale ha inteso rifinanziare per i prossimi tre anni tali misure con uno stanziamento complessivo di un milione e mezzo di euro” – continua l’esponente democratico.
“Il milione di euro oggi liquidato altro non è che il punto finale di un lungo iter che ha visto protagonisti gli stessi Ambiti che, lo scorso 30 ottobre, hanno presentato i loro progetti individuali. Un aspetto forse sconosciuto alla Marciani che non ha mai dato la dovuta attenzione alla legge, tanto che ad oggi la cabina di regia prevista dal testo non è stata mai convocata. Mi rammarica che l’atteggiamento della Marciani continui a creare elementi di attrito, anche in questo ultimo scorso di legislatura. Un modo di agire che non solo ha sollevato qualche perplessità rispetto alla delega alle pari opportunità, ma anche rispetto alla formazione, è dei giorni scorsi una missiva da parte degli enti formatori che hanno chiesto con urgenza un incontro con l’assessorato” – conclude Fiola.
Articolo pubblicato il giorno 2 Marzo 2020 - 19:28